TOUR CAPITALI BALTICHE 28 Luglio – 4 agosto 2018 Perché un tour alle capitali baltiche? Sicuramente per il piacere di viaggiare, conoscere differenti culture e nuove persone, m’interessava poi vivere la natura a quelle latitudini, conoscere gente di nazioni che hanno vissuto fino al 1991 sotto il dominio sovietico, entrate a far parte dell’unione Europea ed adottato l’euro come moneta corrente in questi ultimi anni, dal 2004 al 2015. Non ultima ragione, mia personale, conoscere Vilnius la città natale di Marko Ramius comandante del sottomarino Ottobre Rosso nell'omonimo film caccia all'ottobre rosso. Obiettivo raggiunto partecipando al tour della Womtravel, 8 giorni fra Vilnius, Riga, Tallin, accompagnati sempre da guide locali che in un buon italiano ci hanno raccontato la storia delle tre nazioni, fatto conoscere i principali luoghi d’interesse, sia religiosi che politici che di shopping, hanno risposto alle nostre domande sia culturali che politiche. Per quanto riguarda la logistica gli alberghi in cui abbiamo pernottato meritavano le 4 stelle, una piacevole sorpresa sono state le ottime cene consumate nell’hotel di Tallin, probabilmente preparate da uno chef tanto i piatti erano buoni e curati nella presentazione a tavola. Per il resto cibo locale buono, a livello turistico per servizio e tempi di consumazione. I centri delle tre città sono piacevoli da percorrere a piedi, mantenuti puliti ed ospitali, la mia preferita è stata Riga con il grande fiume che l’attraversa, ricca di parchi e di costruzioni che rimandano a differenti architetture. L’assistenza Metamondo è stata ottima, la nostra accompagnatrice ha saputo generare empatia fra le varie persone dei differenti gruppi, la sua professionalità ha fatto sì che non si presentassero problemi di organizzazione durante i trasferimenti e le visite. Tutto bene quindi? Volendo trovare qualche inconveniente devo parlare dell’aria condizionata nei pullman, bene davanti, freddo dietro; dell’alzataccia per la partenza e della nottataccia all’arrivo, del troppo caldo, ma tutto ciò ce lo si può aspettare, tra l’altro meglio il caldo che la pioggia. Alla prossima, Pier Luigi
Il Gruppo dei Baltici